Breve gita a Londra
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13.2.2007
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Ho avuto il piacere di poter visitare Londra per tre giorni con un amico. Viaggio regalato per la sua maggiore età. Ci ritroviamo così un grigio pomeriggio di dicembre all’aeroporto per un volo Ryanair da Treviso Sant’Angelo (LIPH) a London Stansted (EGSS) con un 737-800. Dopo pochi secondi dal decollo buchiamo il basso strato di nubi e ci troviamo un cielo limpido e azzurro. Volo tranquillo con un atterraggio su pista 23 un po’ scosso per via di vento variabile a raffiche e pioggerellina. Classico meteo inglese. In aeroporto ho contato almeno 20 aeromobili 737 della Ryanair, la maggior parte della serie 800 (riconoscibili dai Winglet). Ed almeno 10 Airbus della Easyjet. Durante i due giorni in cammino per il centro città bastava alzare lo sguardo per vedere sempre almeno un aereo in quei trafficatissimi cieli. Dai piccoli Bae in atterraggio al corto London City, ai numerosissimi 340, 747, 777 per i vicini Gatwick e Heathrow. Un limpido pomeriggio, in un parco durante una sosta dai vari musei cittadini, ho visto nello stesso istante 4 aerei, 3 Boeing 747 ed 1 A340 che percorrevano a debita distanza la stessa rotta di avvicinamento (credo per Heathrow). Inoltre, su consiglio del nostro segretario, ho visitato il Science Museum. Visita spettacolare per un museo innovativo e interessantissimo, con una sezione dedicata alla storia all’aviazione civile. All’entrata si trova poi il carrello sinistro dell’Airbus A340 utilizzato per le serie 500 e 600. Ritorno con lo stesso modello con decollo pista 23. Per i primi 10 minuti siamo rimasti a bassa quota fino all’arrivo sopra la manica. Poi si è saliti in quota e si è potuto accelerare. Volo cortissimo in quanto mi sono addormentato subito) Atterraggio a Treviso per pista 07.
Marino Marinello
 Bus per imbarco |  Mattinata freddolosa |  Aerei a Stansted |  Arrivo di Easyjet |  Carrello A340 |  In discesa a Treviso. |
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